A volte nel trampolino elastico può capitare qualche guasto. Non c’è bisogno di andare in panico e prendere dispiacere. Nella maggior parte delle situazioni è possibile risolvere il problema da solo senza chiamare gli specialisti.
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Riparazione del gonfiabile
Potete riparare da soli un buco in un gonfiabile se avete a portata di mano tutti gli strumenti e materiali necessari. Queste giostre vengono realizzate in polivinilcloruro. Per rattoppare lo strappo vi dovete munire di un pezzo di PVC della misura e spessore adeguati, forbici, rullo, termosoffiatore, colla specifica, pennello, carta vetrata. Spesso la confezione del trampolino include anche il kit necessario per la sua riparazione, però, se non c’è, tutto l’occorrente si trova facilmente dal ferramenta.
Prima di iniziare il lavoro sgonfiate tutte le parti del gonfiabile. L’area strappata la dovete pulire accuratamente e levigare con la carta vetrata per favorire una migliore incollatura. Prendete una toppa di una misura leggermente maggiore rispetto allo strappo. Prima la dovete sgrassare e trattare con la carta vetrata, dopo di che incollatela dal lato posteriore (quello non lucido). Applicate uno strato sottile di colla uniformemente su tutta la superficie della toppa. Dopo averla incollata sulla zona interessata, trattatela accuratamente con il rullo qualche volta e lasciate in posa per un paio di minuti.
Riscaldate con il termosoffiatore i bordi della toppa. Controllate il livello di calore per non surriscaldare il materiale. Il PVC è molto sensibile alle temperature alte. Dopo aver trattato il gonfiabile con il termosoffiatore, mettete il peso sull’area strappata per 24 ore. Gonfiate la giostra e controllate il risultato del vostro lavoro.
Trampolino con telaio
Gli attrezzi professionali si guastano pure. A differenza dei gonfiabili, i trampolini elastici comprendono più componenti realizzati in materiali diversi. A seconda del guasto, occorre aggiustare il telo da salto, il telaio, la rete o il cuscino protettivo.
Riparazione del telo da salto
Il permatron, nylon, polipropilene sono i materiali più diffusi che si usano per fabbricare il telo da salto. Per rattoppare il buco, prima dovete misurarlo. Se non supera i 5 cm, è possibile cucirlo con il filo di seta o di nylon.
Se lo strappo è lungo più di 5 cm, dovrete utilizzare la toppa per aggiustare il telo. Dovete prendere il pezzo di tessuto dello stesso materiale di cui è fabbricato il telo da salto. Dovete trattare prima i bordi dello strappo per prevenire che si sfilaccino in futuro. Per questo scopo li potete leggermente bruciare. Oppure è possibile anche trattarli con la colla, la larghezza della striscia di colla deve essere da 0,5 a 1 cm. Trattate i bordi della toppa nella stessa maniera.
La linea di cucitura perfetta per rattoppare il telo da salto sarà a punto zig zag. Prendete i fili robusti, realizzate i punti lunghi 3-7 mm. Un telo da salto aggiustato correttamente vi durerà qualche anno ancora.
Riparazione della rete protettiva
La rete del trampolino destinata a proteggere i saltatori dai traumi e cadute al di fuori del telo si può pure danneggiare dal carico eccessivo oppure conservazione errata. Prima di iniziare la riparazione si deve determinare dove si è strappata la rete. Se lo strappo si trova vicino alle molle o alle linee di cucitura, è consigliabile sostituirla con una nuova. Altrimenti, è possibile aggiustarla usando i fili robusti in nylon o seta, oppure con le toppe.
Se dovete cucire la rete con il filo allargate ciascun punto di lato per rendere la cucitura più resistente. Altrimenti un utente del trampolino saltando rischia di strappare di nuovo la rete se cade sull’area aggiustata.
Se avete scelto di rattoppare la rete, optate per un materiale resistente e robusto. Trattate i bordi della toppa cucendoli oppure bruciandoli per proteggere il materiale dallo sfilacciamento. Applicate la toppa dal lato esteriore della rete.
Cucite il pezzo di ricambio al posto strappato con il punto zig zag avvicinando il più possibile i bordi dello strappo uno all’altro. Dopo di che raddrizzate i bordi della toppa e cuciteli. Se c’è abbastanza distanza tra queste due linee di cucitura bisogna aggiungere altri punti perpendicolari a quelle principali.
Come raddrizzare il telaio piegato
I pali che costruiscono il telaio del trampolino sono realizzati in metallo. A seconda del modello essi servono anche per tenere la rete protettiva. Di norma il materiale che si usa per costruire il telaio è molto robusto però a seguito dell’uso frequente del trampolino oppure a causa di una conservazione errata, accadono anche le deformazioni del metallo. Se l’angolo della pendenza del palo difettoso non supera 10о, il trampolino si può continuare ad usare tranquillamente.
Se, invece, l’inclinazione è più importante ed altera il livello del telo da salto, si può provare a raddrizzarla con le proprie forze. È consigliabile essere in due per effettuare questo lavoro ed allontanarsi dalla casa per una distanza sicura. Per questo.
- Smontate il trampolino, togliete il palo difettoso.
- Esaminate attentamente il punto della piegatura per vedere se ci sono delle crepe, giunture o altri difetti.
- Usando il cannello da saldatura riscaldate il punto difettoso fino a che si ammorbidisce il metallo.
- Prendete il palo per le due estremità non riscaldate e cercate di raddrizzarlo in aria. Potete toccare la parte calda solo indossando i guanti termoresistenti oppure con le pinze.
- Se non siete riusciti a raddrizzare il telaio con le mani, disponete il palo su una superficie liscia e dura (calcestruzzo, mattonelle, asfalto) e usando un martello modellate la forma necessaria alla costruzione.
- Trattate il punto del difetto aggiustato con l’olio motore.
- Lasciate raffreddare il telaio, esaminate il suo aspetto esteriore e rimontate il trampolino.
Nel raddrizzare il palo non si deve permettere che il metallo rovente subisca lo stiramento o schiacciamento. Dovete svolgere tutti i lavori rispettando le necessarie norme di sicurezza. Se, invece, non siete sicuri nelle proprie capacità, sarà meglio ordinare un pezzo di ricambio oppure rivolgervi agli specialisti in manutenzione dei trampolini elastici.
Si rompe il cuscino protettivo
Il cuscino di protezione serve per nascondere le molle del trampolino. Esso protegge gli utenti dai traumi che possono provocare le cadute sulla zona molle. La maggior parte dei modelli dei cuscini di sicurezza è realizzata in PVC. All’interno è riempito di gommapiuma.
A causa dell’uso frequente dei trampolini, degli sbalzi climatici ed altri impatti meccanici il cuscino protettivo si può danneggiare. È possibile aggiustarlo da soli. Se si è guastata la gommapiuma, si può semplicemente sostituirla. Se, invece, è diventata difettosa la fodera, potete incollare il materiale. L’occorrente che vi servirà è:
- Termosoffiatore;
- Colla adatta per PVC;
- Carta vetrata;
- Solvente;
- Il pezzo di materiale adatto;
- Forbici;
- Pennello;
- Rullo.
Come nel caso della manutenzione dei gonfiabili in PVC, la fodera del cuscino di protezione ha bisogno di una toppa. Occorre preparare la zona difettosa del materiale: sgrassarla con un solvente e trattare con la carta vetrata per favorire l’adesione migliore. Trattate il lato opaco della toppa nella stessa maniera.
Applicate la colla con uno strato sottile e distribuitela uniformemente con un pennello o con un dito su tutta la toppa. Applicatela sullo strappo e passateci sopra con un rullo e lasciate per qualche minuto ad asciugarsi. Dopo di che usate il termosoffiatore per riscaldare i bordi della toppa. Non surriscaldate il PVC. Lasciate il tessuto aggiustato sotto peso per 24 ore.
Alla fine montate la fodera sul trampolino. Per evitare i traumi, mentre il trampolino sta senza cuscino protettivo, non utilizzatelo.
Quali altri guasti possono capitare al trampolino con telaio
Occorre controllare il trampolino sportivo prima di ogni uso. Innanzitutto, esaminate la terra sotto l’attrezzo per vedere se c’è qualche dettaglio staccato, quali molle, viti, bulloni, ecc. La perdita degli elementi piccoli è il problema più diffuso dei trampolini professionali. Di solito, la confezione include anche alcuni pezzi di ricambio: le molle e gli elementi di fissaggio. Inoltre, è facile anche trovarli nei negozi o online.
Se il trampolino viene spostato spesso da un posto all’altro, questo potrebbe anche causare il problema del consumo della parte inferiore del telaio. Per questo dovete pensare in anticipo alle eventuali necessità di sostituire o saldare gli elementi del telaio. I modelli più economici hanno il telaio in alluminio, impossibile da saldare. I pali più resistenti sono realizzati in acciaio e fanno parte dei modelli più costosi.
Un piccolo consiglio finale
Se sono i bambini ad usare il trampolino o gonfiabile, quando dovete rattoppare gli strappi potete utilizzare le toppe di una forma interessante: i pesciolini, funghetti o animaletti. Ai piccoli e grandi sicuramente piacerà questa idea.