Saltare sul trampolino elastico è un ottimo passatempo e divertimento per le persone di tutte le età, tuttavia i gonfiabili sono considerati il gioco ludico piuttosto per bambini. Mentre i piccoli godono le sensazioni magiche del volo, i genitori continuano a preoccuparsi se i trampolini sono innocui o nocivi per la salute dei bambini.
Nell’articolo parleremo dei benefici ed eventuali danni dei salti sul trampolino e come utilizzarlo senza pericolo di nuocere alla salute.
Contents
- Impatto sull’organismo dei bambini
- Perché il trampolino apporta benefici ai bambini?
- Perché il trampolino elastico può essere dannoso per bambini?
- Controindicazioni all’uso del trampolino
- A che età si può iniziare ad usare il trampolino?
- Quali tipi di salti sono consentiti ai bambini?
- Quanto tempo possono saltare i bambini?
Impatto sull’organismo dei bambini
Il trampolino elastico è una disciplina sportiva indipendente. Veniva da sempre usato per l’allenamento di astronauti, ginnasti e acrobati del circo. Alla fine del XX secolo è stato riconosciuto nel programma dei giochi olimpici insieme alla pallavolo e al tiro con l’arco. Questo vuol dire che i salti come qualsiasi altro sport possono risultare traumatici e apportare danni irreversibili alla salute. Dall’altra parte questi esercizi favoriscono lo sviluppo fisico e intellettuale armonioso, la saturazione dell’organismo con l’ossigeno e il buon umore. Grazie all’allenamento si migliora l’appetito e il sonno.
Affinché i salti sul trampolino elastico siano davvero benefici per la salute, bisogna organizzare correttamente l’allenamento del proprio figlio per ridurre al minimo il rischio di eventuali traumi.
Perché il trampolino apporta benefici ai bambini?
Tra i numerosi vantaggi i più importanti sono.
- Lo sviluppo dell’apparato vestibolare. Grazie ai frequenti salti si migliora la coordinazione che aiuta i bambini ad essere più resistenti alla chinetosi su vari mezzi di trasporto. Inoltre, il rafforzamento dell’apparato vestibolare favorisce la capacità di assorbire l’informazione aumentando il passo dello sviluppo intellettuale.
- La riduzione dei rischi delle malattie cardiovascolari. Durante i salti sul trampolino elastico si attiva il lavoro del sistema respiratorio migliorando la circolazione del sangue e prevenendo lo sviluppo delle varie patologie dall’età piccola.
- Il corpo sano. I salti attivano il lavoro di vari gruppi muscolari, fortificano le articolazioni e la muscolatura. Il carico sul corpo durante gli esercizi si distribuisce uniformemente, grazie a questo il sistema locomotore del bambino si sviluppa meglio.
- Un allenamento universale. In inverno i bambini soffrono la mancanza dell’attività fisica che non si può compensare con le passeggiate al parco o con le lezioni di educazione fisica a scuola. Da questo punto di vista il trampolino elastico è uno sport universale, in quanto al coperto è disponibile tutto l’anno. Inoltre, saltare piace ai bambini di entrambi sessi, per cui sono adatti sia ai maschi sia alle femmine.
- Il miglioramento dello stato emozionale. Dopo una settimana lavorativa pesante anche i bambini hanno bisogno di scaricare lo stress accumulato. La sensazione di assenza di gravità che si ottiene saltando sul trampolino apporta la soddisfazione e carica di energia positiva migliorando l’umore del bambino.
Perché il trampolino elastico può essere dannoso per bambini?
Nonostante tantissimi pregi i salti sul trampolino elastico possono risultare anche nocivi per la salute dei piccoli. I difetti principali sono.
- Pericolo dei traumi. Ignorare la tecnica di sicurezza sul trampolino è il peggior nemico del bambino. Gli esercizi effettuati in modo sbagliato possono causare i lividi, graffi, lussazioni ed altri infortuni. Per garantire la sicurezza del piccolo saltatore non si deve mai lasciare da solo, e la migliore soluzione sarebbe organizzare l’allenamento con un istruttore qualificato.
- Problemi con il benessere. All’inizio è molto probabile che allenandosi un bambino principiante affronti qualche difficoltà. Le vertigini, la nausea e la fiacchezza generale sono i problemi più comuni di quelli che non sono molto preparati fisicamente. Sono dovuti di solito all’apparato vestibolare non allenato e passano già dopo qualche lezione. Tuttavia, se il bambino continua a sentirsi male, bisogna rivolgersi al medico.
- Costruzioni scadenti. Acquistando il trampolino in un negozio non specializzato si possono ottenere grossi problemi che possono finire male. Inoltre, nello scegliere un attrezzo è consigliato optare per i modelli con la rete di sicurezza.
Controindicazioni all’uso del trampolino
Prima di portare i bambini ai trampolini e gonfiabili e, tanto più, prima di iniziare un allenamento al livello professionale bisogna chiedere consiglio al medico. Qualunque bambino potrebbe risultare avere qualche controindicazione all’uso del trampolino. Quelle più diffuse sono.
- osteoporosi ed altre malattie legate alla fragilità eccessiva delle ossa;
- stenocardia, tachicardia ed altre patologie del sistema cardiovascolare;
- diabete mellito;
- traumi recenti degli arti, colonna vertebrale, testa;
- ipotensione, ipertensione;
- malattie oncologiche.
In realtà, tali situazioni sono più frequenti negli adulti anziché nei bambini, per cui un bambino si adatta più facilmente ai salti sul trampolino. Tuttavia, si deve rendere conto che trascurando le controindicazioni mediche si rischia di trasformare il divertimento in una tragedia.
A che età si può iniziare ad usare il trampolino?
I piccoli a cui piace l’attività fisica guadagnano tante emozioni positive saltando sul trampolino, non vogliono smettere il loro primo “volo” e chiedono sempre ai genitori di ripetere questa esperienza. Però gli adulti spesso non condividono l’entusiasmo dei figli perché non sono sicuri che sia un gioco innocuo per l’organismo.
Però bisogna stare attenti prima di iscrivere un bambino nella sezione sportiva. I professori dell’Accademia Americana di Pediatria dichiarano che ad un bambino di meno di 6 anni non è consentito proprio iniziare il trampolino come uno sport professionale. Il motivo sta nel fatto che lo scheletro, che ancora non ha finito di formarsi, non reagisce bene ai numerosi salti e di conseguenza i bambini rischiano di farsi male più facilmente.
Quali tipi di salti sono consentiti ai bambini?
L’attività fisica è di vitale importanza per lo sviluppo armonioso dell’organismo, per cui il trampolino elastico è un ottimo attrezzo. Esistono vari tipi degli esercizi che non apporteranno danni alla salute del bambino, anzi favoriranno lo sviluppo della sua muscolatura più sana. I più famosi sono:
- salto verticale in alto con il corpo dritto;
- a stella – un salto verticale con gli arti aperti;
- corsa sul posto alzando in alto le ginocchia;
- salto girando il corpo a 180 gradi.
Questi esercizi sono adatti anche per i principianti, però un programma di allenamento più efficace deve essere per forza composto da uno specialista.
Quanto tempo possono saltare i bambini?
Anche in questo tipo di sport esistono le normative sulla tempistica dell’uso dell’attrezzo. Di solito, si dividono a base dell’età: i bambini fino a tre anni non devono passare più di 10 minuti al giorno sul trampolino, dai 3 ai 7 anni – al massimo 15 minuti al giorno. Il bambino al di sotto di 10 anni si deve limitare di allenarsi al massimo 20 minuti al giorno, mentre un adolescente può saltare anche mezz’ora. Questi limiti fissi sono dovuti al fatto che durante i salti la colonna vertebrale soffre tanto carico. Quindi fino a 7 anni, quando lo scheletro non ha completato ancora la formazione, il tempo per i salti deve per forza essere limitato.
In conclusione si può dire con tutta la certezza che il trampolino è un divertimento benefico che apporta molte emozioni positive ai bambini. Se vengono rispettate le regole di comportamento e di sicurezza e seguendo i consigli degli specialisti, si possono tranquillamente mandare i bambini a divertirsi senza preoccuparsi della loro sicurezza.